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Intervista a Paolo Milanesio

Paolo Milanesio è stato membro dello staff dell’Assessore ai trasporti, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Difesa del Suolo della Regione Piemonte Francesco Balocco e consulente del Presidente Sergio Chiamparino.

Qual’è stato il suo ruolo nella cooperazione transfrontaliera ?

Il treno Torino- Cuneo - Nizza - Ventimiglia è un eccellente esempio di cooperazione transfrontaliera. Perché questa cooperazione nel settore dei trasporti fra Francia e Italia è importante?

Quali sono stati i limiti incontrati nella sua carriera riguardante questa cooperazione? 

La linea transfrontaliera Lione - Torino è molto criticata. Qual’è la sua opinione su questo progetto?

Come si superano le difficoltà geografiche del confine (mare, montagne) per creare reti di trasporti ?

Come si potrebbero migliorare i trasporti transfrontalieri ? 

Domande

"Mi sono occupato di cooperazione transfrontaliera in qualità di membro dello staff dell’Assessore ai trasporti, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Difesa del Suolo della Regione Piemonte Francesco Balocco e di consulente del Presidente Sergio Chiamparino. In questa veste ho trattato diversi dossier riguardanti i rapporti tra Italia Francia, nell’ambito dei trasporti e delle Infrastrutture nel periodo 2014-2019."

"La Torino-Cuneo-Nizza, è questa una dizione corretta perché a volte la si chiama sul versante italiano Cuneo-Ventimiglia, mentre risulta strategico proprio il collegamento tra il Capoluogo Piemontese con Nizza, è dalla sua costruzione oggetto di cooperazione tra Italia e Francia. Questa cooperazione ha conosciuto fasi alterne ed anche momenti difficili. "

"Non sempre nel corso degli anni i due Governi sono risultati allineati sulle strategie di rilancio di questa importante linea e soprattutto non lo sono stati i due gestori delle infrastrutture RFI e SNCF réseau, i quali per anni si sono limitati alla semplice gestione ordinaria e con limitati interventi di manutenzione straordinaria. Questo ha determinato un progressivo ammaloramento dell’infrastruttura che ha portato il gestore francese a imporre limitazioni di velocità che di fatto hanno depotenziato la linea rendendola poco competitiva rispetto ad altre soluzioni trasportistiche.

La svolta c’è stata quando il governo Italiano ha stanziato nel 2016 i primi 59 milioni per il rilancio della linea. E’ stata una corsa contro il tempo perché lo stesso decreto che stanziava i fondi, poneva dei vincoli temporali per il loro impiego. E’ stata questa la fase in cui la cooperazione ha davvero funzionato perché è stato siglato un accordo che ha definito modalità e ambiti di intervento, dalla fase progettuale fino all’esecuzione dei lavori. Questi interventi però erano solo una prima parte dei lavori necessari a un reale rilancio della linea.

Le difficoltà principali derivano dal fatto che su una stessa linea intervengono 2 diversi gestori che fanno riferimento a differenti normative relative ai sistemi di sicurezza, alle disposizioni sulla gestione degli appalti ecc.. non omogenee. Sarebbe preferibile da questo punto di vista che l’intera gestione fosse affidata ad un unico soggetto (e da questo punto di vista RFI si era dichiarato disponibile) che si farebbe carico della manutenzione ordinaria e della gestione. La situazione si è resa ancora più difficile in seguito ai gravi danni subiti dall’infrastruttura a causa degli eventi alluvionali dell’Ottobre 2020. Si è però intervenuti prontamente e questo è stato un segnale importante."

"La linea Torino-Lione sarà una linea ad alta velocità consentendo di ridurre i tempi di percorrenza per i passeggeri, ma sarà soprattutto una linea ad alta capacità,  fondamentale e strategica per lo sviluppo del Piemonte e per tutto il corridoio Mediterraneo (uno dei 9 assi ferroviari che appartiene alla rete europea TEN-T) nonché fondamentale da un punto di vista ambientale perché consentirà di eliminare migliaia di mezzi su gomma, altamente inquinanti, che giornalmente transitano per il traforo del Frejus per trasportare merci. 

Chi in Italia si oppone a questa opera lo fa spesso su basi ideologiche, adducendo motivazioni che non hanno fondamento (come il rischio amianto) e trovando l’appoggio di movimenti antagonisti che nulla hanno a che fare con gli abitanti della valle. Certo bisogna vigilare su appalti che possono prestarsi a infiltrazioni criminali, ma da questo punto di vista le procedure adottate garantiscono il pieno rispetto della legalità. 

C’è tuttavia in Italia una consapevolezza crescente che quest’opera porterà grandi benefici, non solo alle aree interessate, ma all’intero sistema.

Bisogna ora recuperare il tempo perduto per realizzare finalmente un’opera di cui c’è urgente bisogno."

"Senza trasporti efficienti non c’è sviluppo. La provincia di Cuneo rischia sempre più un isolamento che si protrae da anni. La Liguria a causa della sua conformazione geografica ha nei trasporti uno dei suoi punti critici che non consentono ai suoi porti (Genova e Savona) di esprimere il loro completo potenziale. "

"Mi riferisco principalmente ai collegamenti tra il basso Piemonte e il sud della Francia. 

Tutti i collegamenti attuali sono in affanno. La linea ferroviaria Torino-Cuneo-Nizza, il collegamento stradale del colle di Tenda, il collegamento del colle della Maddalenna (col del Larche), presentano criticità storiche che recentemente sono diventate insostenibili a causa dei danni subiti nell’autunno 2020.

Non si tratta di creare nuove infrastrutture, ma innanzi tutto di ripristinare quelle esistenti che sono state danneggiate e pensare a piani di rilancio.

Esiste uno studio del Politecnico di Torino che dimostra come sarebbe possibile in collegamento ferroviario tra Torino e Nizza in meno di 2 ore, utilizzando treni ad assetto variabile, intervenendo ovviamente anche sull’infrastruttura (elettrificandola od utilizzando treni bimodali o trimodali). Sarebbe questa una autentica rivoluzione in grado di modificare l’intero assetto economico del Piemonte e della Region Sud (PACA).

Il recente accordo bilaterale Italia-Francia potrà sicuramente portare nuovo slancio a progetti di rilancio dei collegamenti tra i due paesi."

© 2022 creato da Sarah De Francesco. Tutti diritti riservati.

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